Gli struzzi a quattro rotule

img_3422

Dopo l’estinzione dei dinosauri e senza grandi rettili con i quali dividersi il cibo o dai quali essere minacciati e senza ancora la presenza di grandi mammiferi, gli struzzi si trovarono padroni di grandi territori.

Senza più la necessità di volare svilupparono un corpo massiccio e persero la forza nei muscoli delle ali. Per sfuggire ai nuovi predatori si specializzarono nella corsa e infatti oggi sono in grado di correre ad una velocità superiore a 70 Km/h e fanno 5 metri con una sola falcata. Le ali, con apertura fino a 2 metri, sono solo a servizio della corsa perché usate come alettoni per dare stabilità ed utilizzate come freni per rallentare.

Gli struzzi hanno anche una doppia rotula per ogni zampa: quella inferiore serve a proteggere i tendini e quella superiore invece a rendere l’articolazione più rigida in modo che ci voglia più forza per distendere la zampa a livello del ginocchio che in questi animali si trova quasi nascosto perché è situato nella parte alta. A occhio si vede cioè la parte, che si piega all’ indietro, corrispondente alla caviglia umana e questa conformazione anatomica rende gli struzzi particolarmente veloci.

Gli struzzi sono inoltre tra i pochi uccelli dotati di pene ed hanno erezioni grazie all’apporto di fluido linfatico invece che tramite afflusso di sangue.

 

Lascia un commento