L’Etna o Mongibello è un complesso vulcanico siciliano originatosi nel Quaternario che sorge sulla costa orientale vicino a Catania. Rappresenta il vulcano attivo terrestre più alto della Placca euroasiatica e nel 1983 è stato inserito nell’elenco dei beni “Patrimonio dell’umanità”
Prima al suo posto, nel punto di contatto tra la zolla euro-asiatica e la zolla africana, vi era un ampio golfo ma poi a causa del grande attrito tra le due zolle vi sono state le prime eruzioni sottomarine di lava basaltica fluidissima con la nascita dei primi coni vulcanici
La struttura dell’Etna è molto complessa e risulta costituita da numerosissimi centri eruttivi con caratteristiche tipologiche differenti fra loro.
Le sue frequenti eruzioni nel corso della storia hanno modificato anche profondamente, il paesaggio circostante, arrivando più volte a minacciare le popolazioni che nei millenni si sono insediate intorno ad esso. Anche la sua altezza varia nel tempo infatti nel 1900 era di 3.274 metri e nel 2010 di 3.350 metri.
La sua superficie è caratterizzata da ambienti diversi.Vi sono paesaggi urbani, folti boschi , fertili pianure coltivate ed aree desolate ricoperte da roccia magmatica soggette ad innevamento alle quote più alte.
L’Etna è un vulcano attivo ma, a differenza dello Stromboli che è in perenne attività e del Vesuvio che alterna periodi di quiescenza a periodi di attività parossistica, appare sempre sovrastato da un pennacchio di fumo. A periodi abbastanza ravvicinati entra in eruzione iniziando in genere con un periodo di degassamento ed emissione di sabbia vulcanica a cui fa seguito un’emissione di lava all’inizio abbastanza fluida.
L’associazione con il fuoco e l’attività di fenomeni improvvisi quali tremori, sismi e attività piroplastiche hanno ingenerato nel corso dei tempi l’idea che esso fosse dimora di divinità. Pertanto sono sorti santuari e luoghi di culto sia sulle pendici che nelle alture più scoscese.
Da un punto di vista mitologico vengono raccontate molte storie tra le quali quella di Eolo, il re dei venti, che aveva imprigionato i venti sotto le caverne dell’Etna.
Il gigante Ecelado invece, ribellatosi agli dei, fu sepolto sotto un enorme cumulo di terra ed appiattendosi divenne l’isola di Sicilia. Si racconta che il suo corpo sia disteso sotto l’isola con la testa e la sua bocca sotto l’Etna che sputa fuoco ad ogni grido del gigante.
Efeso o Vulcano, dio del fuoco e della metallurgia e fabbro degli dei, ebbe la sua fucina sotto l’Etna e si supponeva anche che il “mondo dei morti” greco, il Tartaro , fosse situato sotto l’Etna. Secondo un’altra leggenda Re Artù risiederebbe in un castello sull’Etna il cui ingresso sarebbe una delle tante misteriose grotte.
Domanda : secondo un’altra leggenda inglese l’anima di quale regina d’Inghilterra risiede nell’Etna a causa di un patto che lei fece col diavolo in cambio del suo aiuto per governare il suo regno?