Il bruxismo disturbo anche dei bambini

Chi soffre di bruxismo digrigna i denti sfregando l’arcata superiore contro l’inferiore o stringendo con una certa forza le mascelle a seguito della involontaria contrazione dei muscoli della masticazione. Si verifica in prevalenza di notte, a volte può essere molto rumoroso e può causare diversi disturbi: usura dei denti, dolore alla mandibola e mal di testa. Digrignare i denti di notte influenza anche la qualità del sonno perché è spesso associato a scatti improvvisi delle gambe.

È difficile indicare la causa del bruxismo poiché studi scientifici hanno indicato numerosi fattori che spesso possono concorrere a provocare il problema tra i quali ansia e stress, problemi emotivi e psicologici, disturbi del sonno, un disallineamento delle arcate dentarie o anche una risposta muscolare a qualche malattia neurodegenerativa.

A favorirne la diffusione sono pertanto anche i ritmi di vita sempre più stressanti e alcuni comportamenti a rischio quali il fumo o il consumo di alcolici, l’abuso di caffeina e, fra i giovani, inoltre il bruxismo può manifestarsi come effetto secondario di alcune droghe sintetiche come l’ecstasy.

Il disturbo si presenta sempre più spesso anche nei bambini sin dall’eruzione dei primi denti e rispecchia molte volte un normale processo di sviluppo del sistema nervoso centrale per cui si può considerare fisiologico almeno fino ai 12 anni. Può essere però anche il segnale di uno stato di disagio psicologico magari legato alle ansie scolastiche o sportive. Inoltre, recenti studi hanno appurato che si associa spesso anche alla presenza di apnee notturne per cui, oltre che andare dall’odontoiatra, gli esperti consigliano di fare anche una visita dall’otorino-laringoiatra. Il bruxismo cioè potrebbe essere dovuto anche al tentativo di alleviare il dolore di un’otite o del mal di denti. 

Questo fenomeno può causare delle conseguenze che includono: lesioni e usura dei denti, che possono scheggiarsi, aumento della sensibilità dei denti soprattutto per la perdita dello strato di smalto, dolore alla mascella, dolore alle orecchie e dolore ai muscoli della testa normalmente coinvolti nel processo di masticazione.

Le strategie di prevenzione di questo fenomeno includono metodi per la riduzione dello stress, come ascoltare la musica, fare bagni caldi, fare attività fisica moderata e regolare ed inoltre, evitare di bere alcolici, caffè o tè dopo cena.

Per la diagnosi di bruxismo è sufficiente una visita medica del dentista, che ispezionerà la salute dei denti verificando l’usura, le lesioni, la sensibilità dei muscoli della mascella.

Il trattamento del bruxismo è finalizzato a proteggere i denti, ma anche la qualità della vita e del riposo, che può avere conseguenze sulla salute cardiovascolare.

Può essere necessario ricorrere a cure dentali per riallineare le mandibole e per ridurre i punti di contatto anomali tra i denti. Può quindi essere applicato durante la notte un tipo di bite che permette di mantenere il corretto spazio occlusale, di scaricare la forza esercitata dai muscoli sulla placca di resina piuttosto che sui denti e di rilassare i muscoli mandibolari e cervicali preservando così lo stato dei denti e non aggravando il loro deterioramento.

I farmaci non sono efficaci contro il questo fenomeno anzi in alcuni casi, quando si usano alcuni neurolettici che favoriscono il bruxismo, il neurologo potrebbe cambiare dosaggio o tipo di farmaco.

10 pensieri su “Il bruxismo disturbo anche dei bambini

      • Comunque le donne sono diventate bioniche:stessa responsabilità di prima sulla casa e i figli ed inoltre il lavoro fino a tardi. A volte delegano, piazzano per disperazione qua e là i figli, non hanno la forza di affrontare e sostenere i contrasti educativi ( che sono molto faticosi), sostengono anche i compagni… ed i risultati non sono dei migliori…. Bisognerebbe organizzare una società che preveda il tempo necessario a scandire dei tempi più naturali per tutti.

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      • una società ‘sostenibile’ sarebbe ideale sì.
        Non ho figli, ma se li avessi penso dedicherei loro tutta la mia attenzione: a loro uno sport (o musica che sia) può bastare, non credi anche tu?

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