Sarah Forbes Bonetta era nata probabilmente nel 1843 in una famiglia reale della Nigeria sud-occidentale e il suo nome originario era Aina. La sua famiglia fu uccisa, durante un attacco al loro villaggio compiuto dall’ esercito del Dahomey quando lei aveva cinque anni . Essendo lei una principessa Egbado Omoba, come rivelavano anche i segni tribali che aveva sul viso, fu risparmiata e rimase prigioniera per due anni.
Dopo fu consegnata a Fredrick Forbes, comandante della Royal Navy, nel corso dei negoziati che tentavano di convincere re Ghezo del Dahomey a porre fine alla tratta degli schiavi. La piccola principessa era un “regalo dal re dei neri alla regina dei bianchi, la regina Vittoria”.
Il comandante durante il viaggio verso l’Inghilterra, chiamò la bambina Sarah e le diede come cognome il proprio al quale aggiunse il nome della nave che era la HMS Bonetta. La regina Vittoria si affezionò molto a Sarah e fece in modo che ricevesse un’ottima istruzione.
Sarah imparò in breve tempo la lingua inglese e si dimostò molto brava nella musica e nelle arti. Purtroppo, dopo appena un anno dal suo arrivo in Inghilterra, il comandante Forbes, che l’aveva accolta nella sua casa, morì prematuramente.
La piccola fu affidata ad una famiglia di missionari che viveva nel Kent, ma si ammalò di una tosse persistente, che fece consigliare ai medici un suo ritorno in Africa. In Sierra Leone frequentò un istituto femminile, mantenendo i rapporti sia con la signora Forbes sia con la regina Vittoria.
Tuttavia Sarah era infelice in Africa e fece ritorno nel Regno Unito nel 1855, dove continuò gli studi. A 18 anni Sarah ricevette una proposta di matrimonio da parte di James Pinson Labulo Davies, un ricco uomo d’affari africano che viveva in Gran Bretagna. Dopo aver inizialmente declinato la proposta, Sarah fu convinta dalla regina ad accettare. La coppia si sposò con una cerimonia molto sfarzosa: Sarah arrivò accompagnata da 10 carrozze trainate da cavalli e 16 damigelle.
Subito dopo il matrimonio si trasferì in Sierra Leone, patria di Davies. La coppia ebbe tre figli e alla primogenita venne dato il nome Vittoria, in onore della regina, che fece da madrina.
Sarah tornò diverse volte in Inghilterra con la figlia, proprio per fare visita alla regina, che si occupò della piccola Vittoria anche dopo la morte della madre. La tosse persistente di Sarah era in realtà tubercolosi e nel 1880 morì la figlioccia nera della regina Vittoria.
una migrante ante litteram
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Migrante/cadeau!!!!Che destini!
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convengo con te
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