Antonietta Barbara Giulia Faustina Angiola Lucia Fagnani e Ugo Foscolo

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Antonietta Barbara Giulia Faustina Angiola Lucia Fagnani fu figlia di  Giacomo Fagnani, Marchese di Gerenzano e Costanza Brusati dei Marchesi di Settala. Il padre amava dilapidare al gioco i denari di famiglia e la madre era una grande amante della moda, famosa per la sua eccentricità. Erano chiacchierate le sue capigliature alte anche fino a un metro sulla cui sommità troneggiavano frutta, fiori e uccelli.

Antonietta nacque a Milano nel novembre del 1778, era una donna colta, amante di  teatro, letteratura, poesia e parlava correntemente il francese, l’inglese e il tedesco. Quando compì sette anni il padre morì di sifilide e la madre le fece sposare nel 1798 Marco Arese Lucini dei conti di Barlassina, un fedele di Napoleone Bonaparte.

Lei è brillante e mondana, lui posato e rigoroso e pertanto la loro unione non era destinata ad essere felice. Il marito si dedicò presto agli impegni politici viaggiando tra l’Italia e la Francia e Antonietta cominciò a frequentare i salotti più in voga.

Nel 1801 la Fagnani conobbe in un palco del Teatro alla Scala Ugo Foscolo, considerato uno degli uomini più affascinanti dell’epoca. Foscolo le chiese di collaborare alla traduzione italiana dei Dolori del giovane Werther di Goethe, che sarebbe servita per la prima stesura de Le ultime lettere di Iacopo Ortis.

Iniziò così una relazione amorosa molto passionale e Foscolo le dedicò l’ode All’amica risanata, dopo che Antonietta rimase a letto per una lunga malattia. Lei però nello stesso periodo intrecciò altre relazioni finché Foscolo, follemente innamorato, non la colse in flagrante con un suo nuovo amante. Pare che lui, dopo violente scenate di gelosia, l’avesse presa anche a scudisciate ma questo non le impedì di lasciarlo.

Antonietta probabilmente dal Foscolo ereditò le malattie veneree che la tormentarono poi per tutta la vita, anche se si accusarono a vicenda del contagio, ma continuò a non rinunciare ad ogni mondanità senza peraltro che il suo matrimonio venisse mai messo in discussione. Dopo un soggiorno veneziano, lei frequentò la corte del Viceré Eugenio Beauharnais e divenne amica intima della sorella Ortensia, Regina d’Olanda.

Finita l’era napoleonica nel 1814 e arrivata la Restaurazione con gli austriaci, nonostante fosse sposata a un fedelissimo di Napoleone, riuscì comunque a farsi ammettere alla corte asburgica.

La Fagnani ebbe cinque figli: due morirono in tenera età, Margherita visse solo 30 anni e Costanza 19. L’ultimogenito Francesco, acceso bonapartista, appoggiò i moti carbonari e lei cercò di costringerlo a chiedere l’amnistia all’imperatore ma Francesco rifiutò e Antonietta gli tolse il mantenimento. Il figlio poi aderì alla Giovine Italia di Mazzini e nel 1839 sposerà, con grande sollievo della madre, la figlia di un generale dell’esercito austriaco.

Antonietta soffrendo molto per le malattie veneree  si trasferì poi a Genova, sperando così nell’aiuto di un clima più mite, e qui morì nel 1847. La sua salma venne poi trasferita nella chiesa di San Babila a Milano, a due passi dallo splendido palazzo Arese di corso Venezia dove aveva vissuto, poi abbattuto durante la guerra mondiale.

2 pensieri su “Antonietta Barbara Giulia Faustina Angiola Lucia Fagnani e Ugo Foscolo

  1. bella biografia. Un piccolo dubbio scrivi ‘La Fagnani ebbe cinque figli: due morirono in tenera età’ Poi aggiungi Margherita 30 anni, Costanza 19 e Francesco non si sa.
    Non credo che 30 anni sia una tenera età, visto che la vita media di allora era inferiore ai cinquanta.

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  2. Volevo dire che ebbe cinque figli, dei quali due morirono molto piccoli . Solo tre sopravvissero quindi all’infanzia e Margherita (1798-1828) visse 30 anni, Costanza (1803-1822) visse 19 anni e Francesco l’ultimo nato (1805-1881) arrivò a 76 anni. Tutti ci ricordiamo della poesia che foscolo dedicò alla Fagnani!!

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